Consultare il PLU
Dal 1er Il 1° gennaio 2016 la responsabilità del Piano regolatore locale è stata trasferita all'Établissement public territorial Grand Paris Grand Est, che comprende i comuni di Clichy-sous-Bois, Coubron, Gagny, Gournay-sur-Marne, Le Raincy, Les-Pavillons-sous-Bois, Livry-Gargan, Montfermeil, Neuilly-Plaisance, Neuilly-sur-Marne, Noisy-le-Grand, Rosny-sous-Bois, Vaujours e Villemomble.
È possibile consultare tutti i documenti del piano di sviluppo urbano locale utilizzando i link per il download riportati di seguito.
Mappa del PLU
Documenti amministrativi (13/12/2022)
Relazione di presentazione (13/12/2022)
Progetto di pianificazione e sviluppo sostenibile (28/11/2022)
Linee guida per lo sviluppo e la programmazione (24/09/2019)
Regolamenti: documenti scritti (13/12/2022)
Regolamento completo
4.1. Regolamenti
Regolamenti per zona
4.1.1. Preambolo
4.1.2. Disposizioni generali e glossari
4.1.3. Disposizioni applicabili alla zona UA
4.1.4. Disposizioni applicabili alla zona UC
4.1.5. Disposizioni applicabili alla zona UD
4.1.6. Disposizioni applicabili alla zona UE
4.1.7. Disposizioni applicabili alla zona UI
4.1.8. Disposizioni applicabili alla zona UR
4.1.9. Disposizioni applicabili alla zona USU
4.1.10. Disposizioni applicabili alla zona UV
4.1.11. Disposizioni applicabili alla zona naturale e forestale N
Regolamenti: documenti grafici (13/12/2022)
Allegati (01/01/2023)
5.1. Servitù di pubblica utilità
5.2. Schema delle reti idriche e fognarie e dei sistemi di smaltimento dei rifiuti
5.3. Aree interessate dal rumore delle infrastrutture di trasporto terrestre
5.4. Leggi che istituiscono zone a pubblicità limitata e zone a pubblicità estesa
5.6.1 Perimetri delle ZAC, sospensione dell'esecuzione e diritti di prelazione urbana
5.6.2. Piano dei settori interessati dal rumore delle infrastrutture di trasporto terrestre
5.6.3. Ambito di applicazione dell'imposta sullo sviluppo ad aliquota maggiorata
5.6.4. Perimetro di sviluppo prioritario per la rete di riscaldamento
Consultare il progetto PLUi
Che cos'è il Piano urbanistico locale intercomunale?
Grand Paris Grand Est ha avviato la preparazione del suo piano urbanistico locale intercomunale (PLUi) con delibera del 3 luglio 2018.
Il PLUi è un documento di pianificazione urbana per un gruppo di comuni che studia il funzionamento e le sfide dell'area, costruisce un progetto di sviluppo che rispetta l'ambiente e lo formalizza in norme di uso del suolo. Una volta approvato, sarà applicabile alle richieste di permesso di costruire e sostituirà il PLU locale attualmente in vigore.
Le sfide del PLUi
Per affrontare i problemi dell'espansione urbana, della conservazione della biodiversità, del risparmio delle risorse e della carenza di alloggi, il livello comunale non è più il più appropriato. Le sfide odierne richiedono che questi temi siano affrontati su una scala più ampia. Il livello intercomunale, un territorio ampio, coerente ed equilibrato, è la scala che consente di mettere in comune risorse e competenze ed esprime la solidarietà tra i territori.
Il PLU(i) comprende :
- A relazione di presentazioneche spieghi le scelte fatte, in particolare per quanto riguarda il consumo di spazio, sulla base di un'analisi territoriale e di un'analisi del consumo di aree naturali, agricole e forestali
- A progetto di pianificazione e sviluppo sostenibile (PADD), che stabilisce il progetto urbanistico e definisce le linee guida generali per lo sviluppo, l'urbanistica, l'edilizia, i trasporti, le strutture, la tutela degli spazi e la conservazione o il ripristino della continuità ecologica.
- Da linee guida per lo sviluppo e la programmazione (OAP) che, in linea con il PADD, includono disposizioni relative allo sviluppo, all'edilizia abitativa, ai trasporti e agli spostamenti.
- A insediamentoche delimita le aree urbane (U), le aree di sviluppo urbano (AU), le aree agricole (A) e le aree naturali e forestali (N) e stabilisce le regole generali per lo sviluppo urbano.
- Da appendici (servitù di pubblica utilità, elenco dei complessi residenziali, piani della rete idrica e fognaria, piano di esposizione al rumore degli aeroporti, settori protetti, ZAC, ecc.)
Il PLU(i) fa parte della gerarchia degli standard dei documenti urbanistici e deve quindi essere compatibile con i documenti di rango superiore (Schéma de Cohérence Territorial de la Métropole du Grand Paris in corso di elaborazione, Schéma Directeur de la Région Ile-de-France, Plan de Déplacements Urbains d'Ile-de-France, ecc.)
Partecipare alla consultazione
Il progetto PLUi è stato approvato dal Consiglio territoriale il 12 dicembre 2023.
Previa consultazione delle autorità locali e degli enti pubblici associati (Stato, altre autorità locali, soggetti istituzionali interessati dalle norme urbanistiche), È stato sottoposto a un'inchiesta pubblica dal 27 maggio al 3 luglio 2024.
Questo sondaggio sarà un'opportunità per i residenti e gli utenti locali di esprimere i loro commenti.
Una volta analizzate e prese in considerazione le osservazioni e le richieste formulate durante l'inchiesta pubblica, il PLUi sarà presentato alle autorità locali per l'approvazione. approvazione da parte del Consiglio territoriale alla fine del 2024e può quindi entrare in vigore.
Per partecipare al processo di consultazione avviato nell'ambito della preparazione del PLUI Grand Paris Grand Est, è possibile scrivere al seguente indirizzo plui.concertation@grandparisgrandest.fr. In ogni comune sono stati allestiti anche dei registri di consultazione cartacei per consentire al pubblico di registrare i propri commenti. A Neuilly-sur-Marne, il registro è disponibile presso la reception del Dipartimento di Urbanistica (piano terra del Municipio) dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
L'RLPi
Quali sono i regolamenti intercomunali sulla pubblicità locale?
Il Regolamento sulla Pubblicità Locale adatta le disposizioni del Codice dell'Ambiente applicabili alla pubblicità esterna, alle insegne e alle preinsegne alle caratteristiche dell'area. Definisce le zone in cui si applicano norme più restrittive di quelle nazionali, con l'obiettivo di proteggere la qualità della vita.
Il regolamento di pubblicità locale dell'Etablissement Public Territorial Grand Paris Grand Est (EPT GPGE) è stato approvato l'11 luglio 2023 dal Conseil de Territoire.
L'RLPi comprende una relazione di presentazione, i regolamenti e le appendici.
Il rapporto di presentazione si basa su una diagnosi, definisce le linee guida e gli obiettivi del territorio in termini di pubblicità esterna e spiega le scelte fatte rispetto a tali linee guida e obiettivi.
I regolamenti stabilisce le regole applicabili alla pubblicità, alle insegne e alle preinsegne nelle varie zone che individua. Le disposizioni della normativa nazionale non modificate dalla normativa locale restano applicabili.
Le appendici comprendono il piano regolatore che delimita le zone individuate dalla normativa, il piano dei confini urbani stabilito dai sindaci ai sensi dell'articolo R.411-2 del Codice della Strada e i regolamenti comunali che stabiliscono tali confini.
Inchiesta pubblica 2023
Pubblicità, insegne e preinsegne devono essere conformi al RLPi.
L'installazione di un'insegna, di una preinsegna o di una pubblicità è soggetta ad autorizzazione in tutti i Comuni del Territorio. L'autorizzazione è rilasciata dal Sindaco. Ulteriori informazioni qui.
Prima di qualsiasi progetto di installazione di pubblicità o di creazione o modifica di un'insegna o di una preinsegna, siete invitati a contattare il Dipartimento di Pianificazione e Sviluppo Urbano (service.urbanisme@neuillysurmarne.fr o 01 43 08 88 99).
Dal 3 aprile al 2 maggio 2023 si è svolta l'inchiesta pubblica sul progetto di regolamento intercomunale sulla pubblicità locale (RLPi) di Grand Paris Grand Est.
La commissione d'inchiesta ha presentato la sua relazione e le sue conclusioni il 19 giugno 2023. Ha emesso un parere favorevole, senza riserve, sul progetto RLPi.
Zona di sviluppo congiunto Maison Blanche
Il sito oggi
La zona di sviluppo congiunto Maison Blanche, un nuovo quartiere sostenibile
Il sito di 59 ettari dell'ex ospedale psichiatrico Maison-Blanche sta subendo un'importante trasformazione.
Invece, un nuovo quartiere di 10.000 abitanti si sta preparando a vedere la luce. Questi saranno alla fine 1.500 posti di lavoro, negozi, nuove strutture e spazi pubblici e privati di alta qualità che sarà messo a disposizione dei residenti di Nocé.
Da Est-Nocéen allo ZAC
Apertura di un'area eccezionale allo sviluppo urbano
La profonda riorganizzazione dell'attività ospedaliera in Francia ha permesso di liberare ampie aree di terreno in posizioni strategiche. In questo contesto, la città di Neuilly-sur-Marne sta valutando da oltre 10 anni il futuro del settore del patrimonio degli ospedali, noto anche come "Est-Nocéen".
L'obiettivo di questo progetto è quello di reintegrare nella città un'area che è stata a lungo chiusa alle proprie attività, con le sue qualità eccezionali, vicino a grandi strutture naturali e ricreative come il parco di 33 ettari, il parco dell'Haute-Ile, il canale di Chelles e la Marna.
Un lungo processo di riflessione
La prima fase dello studio è stata condotta a partire dal 2005, coprendo un'area più ampia, l'Est-Nocéen, che rappresenta un terzo della superficie comunale, ovvero 250 ettari.
Nel 2008 sono stati avviati nuovi studi per dare maggiore concretezza al progetto, tenendo conto dei nuovi vincoli, della realtà del mercato immobiliare locale e delle aspettative espresse dai residenti nelle precedenti riunioni di consultazione.
Il progetto
Un progetto che fa parte di una dinamica di progetti a livello comunitario
La zona di sviluppo misto di 59 ettari Maison-Blanche è uno dei più grandi progetti attualmente in corso nel comune.Ciò non impedisce che si inserisca in modo coerente negli altri progetti:
- La riqualificazione urbana di Les Fauvettes, accanto alla Maison-Blanche, iniziata nel 2007
- Rivitalizzazione del centro cittadino con la costruzione di 350 abitazioni e 700 m² di negozi entro il 2017
- Riflessioni sulla riqualificazione e l'ammodernamento delle strutture ricreative del porto turistico nell'ambito della zona di sviluppo del centro città (ZAC)
- Riconfigurazione dell'isolato Perche nell'ambito della ricostruzione della caserma dei vigili del fuoco
- La riqualificazione dell'ex RN34, che confina a sud con la zona di sviluppo congiunto Maison-Blanche e potrebbe ospitare una T-Zen da Chelles a Vincennes.
Raggiungere gli obiettivi di costruzione di alloggi nella regione di Parigi
Su scala più ampia, il settore ospedaliero è identificato nello Schéma Directeur d'Ile-de-France come un "settore ad alto potenziale di densificazione", in un contesto in cui la crisi abitativa si fa sentire sempre di più nella regione di Parigi.
Questo settore è uno degli ultimi diritti di passaggio di grandi dimensioni in cui è possibile costruire alloggi della dimensione della regione di Parigi est. In termini più generali, il suo sviluppo urbano sta contribuendo a riequilibrare il mix di posti di lavoro e abitazioni a est e a ovest dell'agglomerato urbano.
Grand Paris Express, un progetto di trasporto metropolitano
L'evoluzione del progetto dal 2009 è legata anche e soprattutto all'emergere del progetto Greater Paris, e più precisamente a la potenziale ubicazione di una stazione della linea 11 della metropolitana nel settore ospedaliero. Il sito avrebbe quindi collegamenti diretti con Noisy, Saint-Denis e Nanterre, offrendo un accesso eccezionale che dovrebbe essere sfruttato al massimo.
Domani, un nuovo distretto
Un progetto urbano di alta qualità, rispettoso della sua storia e orientato ai suoi futuri utilizzatori
La riqualificazione dell'emblematico sito dell'ospedale Maison Blanche si è basata su principi urbanistici forti e condivisi, che hanno fatto da filo conduttore durante le fasi di progettazione:
- La storia, attraverso un patrimonio architettonico preservato
- Tracce, tenendo conto di la composizione e la rete esistente
- Il paesaggio, attraverso il valorizzare le qualità del paesaggio il luogo
- Urbano, per riacquistare una scala e un'identità "residenziale
- Sviluppo sostenibile, in un approccio eco-distrettualeUn approccio sostenibile alla gestione dell'acqua e delle risorse, nonché un approccio socioeconomico adeguato.
Un quartiere su larga scala, che alla fine ospiterà quasi 10.000 nuovi residenti
Prevalentemente residenziale, il nuovo quartiere di Maison Blanche vedrà comunque riunirsi una varietà di usi per creare un ambiente urbano più vivace e una maggiore coesione sociale.
Diversità sociale "ovvero la capacità del quartiere di accogliere persone di età, reddito e stili di vita diversi" significa un'offerta abitativa diversificata, ovviamente, compresi 30% gli alloggi sociali, ma anche spazi pubblici accessibili a tutti (in particolare ai disabili) e un quartiere ben collegato al suo ambiente.
Saranno costruite nuove strutture pubbliche per soddisfare le esigenze dei futuri abitanti e dei residenti locali. Il distretto beneficerà di :
- La riabilitazione diScuola Jean Jaurès e la creazione diScuola materna L'Odyssée su avenue de Maison Blanche
- Dal creazione di un complesso scolastico e di un centro ricreativo nel cuore del quartiere
- Dal Asilo nido Le Fil d'Ariane con una capacità di 60 lettini
- Da un un teatro nel cuore del quartiere (dietro il castello)
- Il padiglione normanno, a est del sito, che può essere trasformato in un struttura per anziani
- Il castello all'ingresso del sito, che ospiterà un attrezzature culturali
5.000 m² di negozi e serviziQuesti permetteranno ai futuri residenti di fare la spesa quotidiana a piedi, in un ambiente tranquillo.
L'accento è posto anche sull'occupazione, poiché i 40.000 m² di superficie commerciale previsti rappresentano un potenziale di circa 1.500 posti di lavoro lungo la RN34.
Un progetto urbano sostenibile
Costruire un progetto eco-responsabile
Nel XXI secolo, lo sviluppo urbano va di pari passo con lo sviluppo sostenibile. Il progetto del quartiere di Maison Blanche ha pertanto prevedere l'impatto del progetto sul suo ambiente naturale e umano.
Questi impatti, positivi o negativi, coprono un'ampia gamma di aspetti, alcuni dei quali sono illustrati di seguito:
- Garantire il diritto alla città per tutti
- Generare occupazione
- Ottimizzare l'impatto economico del progetto
- Costruzione sostenibile
- Utilizzare energia rinnovabile
- gestire l'acqua piovana attraverso il paesaggio,
- Gestione innovativa dei rifiuti
- Incoraggiare le alternative all'auto
- Preservare e valorizzare la biodiversità
- Informare, ascoltare e condividere
Utilizzo di energia rinnovabile
L'utilizzo di energia rinnovabile comporta principalmente creazione di una centrale geotermicache preleva il calore dalle profondità della terra e lo ridistribuisce a una rete di teleriscaldamento a cui sono collegati tutti gli edifici di Maison Blanche e Les Fauvettes.
L'acqua è molto presente nel quartiere. L'acqua piovana è gestita da fossati paesaggistici (i fossati sono canali larghi e poco profondi che raccolgono l'acqua piovana e la fanno circolare all'aria aperta fino a quando non raggiunge il sistema fognario, dandole il tempo di infiltrarsi ed evaporare). Di conseguenza, il distretto beneficia di un'atmosfera nuova, più fresca e più verde. La raccolta dei rifiuti è organizzata con cassonetti interrati, per integrarsi meglio nel quartiere.
Le piattaforme di compostaggio consentiranno ai futuri utenti di ridurre il volume dei loro rifiuti e di partecipare alla gestione naturale del loro quartiere: il riciclaggio dei rifiuti organici (frutta, verdura, tessuti, ecc.) crea concime naturale per le piante. Infine, la conservazione e la valorizzazione della biodiversità sono una preoccupazione particolare per il progetto. L'ospedale Maison Blanche è attualmente abitato da specie protette che richiedono misure speciali, in particolare la conservazione del loro habitat naturale.
Per consentire la realizzazione del progetto nel rispetto di questo obiettivo, si stanno ricreando degli habitat (muri per le lucertole, nidi artificiali per i pipistrelli) e si stanno adottando misure per proteggere gli spostamenti specifici di alcuni animali (sottopassaggi per la piccola fauna).
Griglia verde, griglia blu
La rete verde e blu è una misura chiave della Tavola rotonda Grenelle sull'ambiente, che mira ad arrestare il declino della biodiversità preservando e ripristinando la continuità ecologica. L'obiettivo è quello di (ri)costruire una rete ecologica coerente che permetta alle specie vegetali e animali di spostarsi, nutrirsi, riprodursi, riposare... In altre parole, garantire la loro sopravvivenza e permettere agli ecosistemi di continuare a fornire i loro servizi all'umanità.
Una carta ambientale per guidare lo sviluppo del distretto
Il comune di Neuilly-sur-Marne, che vuole vedere lo sviluppo di un vero e proprio eco-quartiere a Maison Blanche, ha creato uno strumento chiamato " carta ambientale ". Questo documento di riferimento, che definisce tutte le linee guida adottate per lo sviluppo sostenibile del distretto, consentirà alla Città di guidare il lavoro dei futuri costruttori e monitorare e controllare le prestazioni sostenibili del distretto durante il suo sviluppo.
Integrazione urbana, patrimonio e rete
Rispettare lo spirito del luogo
Il progetto della Maison Blanche si basa sulle caratteristiche principali di questo sito emblematico per evidenziarne la storia e l'identità. Il paesaggio e il tessuto urbano chiaramente leggibili (il centro commerciale Morin-Goustiaux, la vena centrale) sono stati utilizzati per sostenere la struttura del progetto. Alcune delle architetture tipiche degli ospedali della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo sono state conservate e convertite in alloggi. sul Parc à l'Anglaise e sul Morin-Goustiaux, che diventano "parchi abitati".
Il progetto rispetta anche gli assetti esistenti, uno di piccoli edifici organizzati e orientati casualmente in un parco all'inglese, il secondo in allineamento con i grandi spazi paesaggistici e i cortili della tenuta Morin-Goustiaux, il che consente di preservare le viste e di beneficiare di un ambiente paesaggistico di alta qualità.
Le altezze degli edifici rimangono a misura d'uomo e interagiscono con gli edifici antichi conservati. I blocchi più densi non superano i 6 piani e sono situati a nord del complesso, per la vicinanza del parco di 33 ettari e l'apertura che esso offre. Solo tre edifici di 7 piani incorniciano la Place du Château d'Eau.
Ricollegare il nuovo quartiere della città all'ambiente circostante
In questo sito, che è stato chiuso al pubblico per oltre un secolo, la sfida principale è quella di traffico da e per la cittàSolo in questo modo è possibile trasformarlo in un nuovo quartiere di Neuilly-sur-Marne. A ovest del sito, sull'Avenue de Maison Blanche, si trova un'organizzazione di edifici residenziali intermedi da 2 a 3 piani, in linea con il quartiere di abitazioni singole del quartiere Avenir. Un sistema di strade e di collegamenti morbidi - centri commerciali verdi, percorsi pedonali e ciclabili - migliora l'accessibilità al quartiere.
Su scala più ampia, il crescita prevista del trasporto pubblico Il quartiere gode di ottimi collegamenti (autobus 103, T-Zen, stazioni Grand Paris Express) e della vicinanza della RER E (Le Chénay-Gagny).
L'ambiente urbano
La vena centrale
Questa centralità lineare inizia a sud con una spianata che segna l'ingresso al quartiere e conduce a nord fino all'ingresso del parco, evidenziando questa essenziale struttura per il tempo libero. Lungo tutta la sua lunghezza, presenta spazi pubblici di alta qualità (castello, giardino intermedio, ecc.). La Place du Château d'Eau, che è diventata il fulcro del quartiere, è organizzata intorno a negozi locali e a un complesso scolastico..
Parchi commerciali
I parchi commerciali sono raggruppati lungo la ex RN34 per proteggere le unità residenziali dal rumore del traffico. Una strada interna serve tutti i locali, riducendo così al minimo l'ingombro e l'impatto delle consegne.
Creazione della zona di sviluppo congiunto Maison Blanche
Fasi di deliberazione
Il 25 aprile 2013, il Consiglio comunale di Neuilly-sur-Marne ha deciso di creare la Zona di sviluppo concertato (ZAC) Maison Blanche sul sito dell'ex ospedale psichiatrico..
Questa decisione fa seguito all'assenza di osservazioni da parte del Prefetto della Regione, responsabile della valutazione ambientale del progetto.
La creazione della ZAC non consente l'inizio dei lavori, per i quali il Consiglio comunale dovrà votare la "creazione della ZAC". Questo primo passo consente al Comune di avviare la procedura di consultazione di un promotore che sarà responsabile della realizzazione del progetto.